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Raffaele – USA 2022-23
Mi è stato chiesto, qualche settimana fa, di raccontare il mio anno di scambio e solo in quel momento ho realizzato che era già passato un anno… E adesso? Riavvolgo il nastro e provo a raccontare. Sono arrivato il 26 Agosto e ad aspettarmi c'erano i miei genitori americani con questo eloquente cartello che diceva “Benvenuto in Oklahoma”. Il primo fine settimana in Oklahoma l'ho trascorso con tutti gli exchanges che, di lì a qualche giorno, sarebbero partiti ed ho incontrato anche la "sorella" che i miei genitori italiani avrebbero ospitato. Poi è cominciata la mia vera vita da studente, ma non da studente qualsiasi bensì Rotary Exchange, marchio di fabbrica che fa la differenza e che, ogni martedì mattina dalle 7 alle 8,mi portava nella sede Rotary di Norman(città in cui ho vissuto) per un confronto con gli altri ragazzi e la mia tutor fino ad arrivare al Convegno Rotary di Tulsa dove ho incontrato exchanges provenienti da ogni parte del mondo. Ho frequentato la Norman High school dalle 9 alle 16 ogni giorno, unico italiano su circa duemila studenti dove ho conosciuto persone meravigliose e non parlo solo di amici, ma del mio fantastico professore di fisica, Mr Askey, che mi ha fatto appassionare a questa materia. Ho partecipato al Prom e mi è stata data la possibilità, superando qualche esame in più, di diplomarmi e presenziare così alla cerimonia della Graduation: emozione unica!!! Ho fatto parte della squadra di calcio, che mi ha fatto conoscere il mondo dello sport americano, la dedizione, la serietà e l'impegno di chi entra a far parte di una squadra. Non è stato facile, all'inizio, dopo tanti anni di calcio in Italia, entrare in sintonia con il nuovo gruppo, poi però è diventato la mia "famiglia di scorta": un gruppo affiatato con il quale ho passato buona parte delle mie giornate dato che gli allenamenti erano giornalieri e le partite a cadenza bisettimanale. Servirebbe molto di più di queste poche parole per raccontare la mia famiglia host, inclusi il cane e i gatti, che mi hanno sempre gironzolato intorno. Genitori speciali che mi hanno accompagnato ad una vera autonomia e che hanno sostenuto il mio percorso scolastico e sportivo spingendomi a dare il meglio. Con loro ho viaggiato molto e ho passato lunghi week end tra i laghi e le montagne dell'Oklahoma ,ed anche fuori dallo stato dell'Oklahoma (Alabama Florida). Sono sempre stati una presenza attenta e mai invadente e mi hanno regalato momenti indimenticabili come la partita NBA la sera dell'ultimo dell'anno. Nella mia valigia metterò la consapevolezza di essermi messo in gioco per sfruttare davvero questa incredibile opportunità ; l'aver imparato a non giudicare ma ad osservare e interagire per cercare risposte mai scontate;il saper entrare nelle relazioni per diventarne parte attiva e non per lasciarmi trascinare l'aver capito che impegno e sacrificio portano sempre ad un risultato;il sentirmi parte integrante di Rotary non solo a parole, ma con la quotidianità dei miei gesti e con la volontà di "fare la differenza". Grazie Rotary, perché solo qui mi sono reso conto del vostro immane e gratuito lavoro.